La tua storia?

 Anche se in Italia l’uso dei lombrichi è molto diffuso per il trattamento degli scarti industriali, per un comune cittadino è assai difficile acquistare i vermi o la compostiera, mentre la manualistica sul vermicompostaggio domestico è principalmente in inglese o tedesco. Inoltre bisogna quasi sempre scontrarsi con lo scetticismo o il dileggio di familiari e conoscenti… Racconta la tua storia!

22 thoughts on “La tua storia?

  1. La prima volta che ho sentito parlare di vermicompostaggio domestico per ridurre la monnezza è stato nel 2007 leggendo il libro di Leo Hickman “La vita all’osso”.

  2. Ciao, avrei intenzione di iniziare il vermicompostaggio per uso trattamento “domestico” dei rifiuti alimentari.
    VOrrei conoscere se sono gia’ disponibili i vermicelli e se gli stessi possono essere eventualmente tenuti in cantina.
    Grazie

    • Ciao Andrea, ben venuto.
      Procedendo per ordine. Dipende da quanti rifiuti (frazione umida del verde produci). Sono piuttosto facili da trovare il lombrico terrestris e il rubellius. Sono il lombrico lungo e il lombrico medio che si trovano come esche in qualsiasi “caccia e pesca”. Entrambi compostano, il secondo piu’ del primo, ma non tanto (sono inappetenti) e soprattutto sono poco resistenti. I lombrichi davvero efficacissimi sono quelli della famiglia eisinia. Purtroppo in Italia noi li abbiamo trovati solo venduti all’ingrosso per usi industriali. E di un quintale di lombrichi che te ne fai? Quindi, se non produci tantissimo scarto, puoi usare lombrichi “caccia e pesca” (io ho iniziato così) o in alternativa comprare l’eisinia in UK, Usa o Germania. La cosegna dalla Germania mi pare un poco piu’ rapida. Trovi link sia su internet si su e-bay (ovviamente in tedesco, ma con il traduttore automatico è facile). Un’altra accortezza non fare mai l’acquisto d’estate. Non c’è nulla di peggio che un pacco di lombrichi morto all’ufficio postale. L’ultima possibilità (la piu’ ecologica ed economica) è farsi regalare i vermi da qualcuno che fa vermicompostaggio, io l’ho ricevuti una volta e l’ho già fatto una volta. Noi vorremmo incentivare questa pratica che però è possibile quasi solo se si vive nella stessa città. Per quel che chiedi sulla cantina è il luogo perfetto, perchè è fresca, mantiene la temperatura costante ed è buia.
      Spero di esserti stato utile.
      Ciao

  3. per chi voglia contattarmi offro vermi specializzati nel vermicompost anche un solo kg

    vi aspetto numerosi cosi poi ci scambiamo pareri o commenti sul da farsi

    Alessandro

  4. Salve, cercavo anch’io vermi (a comperare) in zona Roma. Vorrei iniziare al più presto un vermicompostaggio…Grazie

    • Ciao,
      incuriosito dai lombrichi ne ho presi per hobby per il mio orto, per integrare il terreno e non utilizzare concimi di provenienza chimica o altro.
      Ad oggi oltre ad integrare il mio orto con ammendante naturale grazie ai lombrichi li vendo per non far crescere troppo la mia famiglia di lombrichi e per acquistare semi o attrezzature necessarie per l’orto e devo dirvi che ad oggi si mantiene da solo e mi porta buoni risultati nel raccolto.
      Se siete interessati io ho dei lombrichi Californiani, lPer chi fosse interessato e mi contatta con riferimento a questo Blog li vendo a un prezzo minimo per incentivare il vermicompost.

      Non voglio scavalcare nessuno o fare irruenza nel Blog, ma Chi fosse interessato, metto a disposizione la mia esperienza, e se avete domande da fare per come iniziare sono a vostra diposizione

  5. Ciao! col mio compagno stiamo costruendo un orto sul balcone e sarei interessata a procurarmi dei vermi per la nostra compostiera. qualcuno ha dei vermi in zona milano?
    grazie!!!

  6. Oggi il mio primo raccolto di vermicompost.
    Sono Sandra, leccese residente a Taranto.
    Ho scoperto il vermicompost da una guida sul compostaggio. Mi sono documentata, ho iniziato il compostaggio sul balcone poi ho avuto la fortuna di trovare una vermicoltura vicino a casa ( Lombrico Amico a Manduria, consiglio).
    Ci è voluto un po’ e nel frattempo ho continuato a studiare, prevalentemente su fonti canadesi e australiane. Sono entrata in possesso dei rossi della California un paio di mesi fa e ho avuto un po’ di problemi di ambientamento, ma poi con l’innalzarsi della temperatura hanno iniziato a riprodursi a ritmi esorbitanti. Il mio obiettivo iniziale era almeno non ammazzarli, ora sono abbastanza ottimista, credo si essere riuscita a creare un habitat adatto.
    Sono entusiasta dei miei piccolini.

  7. Ciao !

    E’ stato molto bello imbattersi in questo sito, vi sono arrivato per vie traverse, mi sto interessando all’acquaponica, anzi ho quasi ultimato di costruire il mio impianto. Come per l’acquaponica, anche per la vermicoltura in italia sembra che aspettiamo la pubblicità in televisione per non considerarle più delle stramberie.E’ sorprendente l’ottusità italiana; anche in questi momenti di crisi dove bisogna ricorrere all’ingegno e all’iniziativa come non mai.
    Se sull’acquaponica in lingua italiana vi è pocchissimo materiale per la vermicoltura questo sembra essere l’unico. Ancora complimenti per l’iniziativa.

    Venedno al nocciolo, sto studiando SE ( in base a benefici) e COME inserire nel ciclo di coltura dei pesci e delle piante un “condominio di lombrichi”.

    Prima di dilungarmi in spiegazioni un pò OFF Topic mi domandavo se ti eri già imbattutto in questo impiego dei lombrichi trasversale al compostaggio vero e proprio. ovvero VERMICOLTURA E ACQUAPONICA combinati.

    L’acqua in ricircolo; dal laghetto, ai letti di argilla espansa per la coltura delle piante, circolerebbe per caduta in un barile con un compost drenante di terra e ghiaia abitato da lombrichi che “digerendo” la terra la arricchirebbero di sostanze che con il passaggio dell’aqua si disciolgono ed entrano in circolo per un più completo nutrimento delle piante.

    Senza aver ancora approfondito l’argomento credo che comunque l’utilizzo del materiale organico, sia vegetale che animale per la realizzazione di questo substrato drenante per i lombrichi sia in piccolissima percentuale derivato da avanzi di cibo o tagli d’erba o piccole potature, in quanto i liquidi derivanti dalla decomposizione sarebbero troppo ricchi di alcuni tipi di sostanze che risulterebbero tossiche per la fauna ittica, quindi prevedo che sia impossibile un totale connubio tra il vermicompostaggio e l’aquaponica.

    In sostanza: hai esperienze o notizie di progetti o pubblicazioni inerenti questo connubio ?
    Secondo la tua esperienza nella vermicoltura è plausibile e può portare dei benefici al raccolto un simile impiego dei vermi ?

    Graie mille per ogni aiuto o informazione.

    ciao e buon lavoro

    Antonio

  8. Ciao wip anche io sono divtorino e vorrei iniziare la mia warm compost nin… Ma fra 20 giorni parto, che devi fare portarmi ls compostiera in vacanza?! Non ci ho pensato ed ora ho 10 scatoline di vermi in frigo!!! Che faccio???

    • Non ti preoccupare, i lombrichi possono sopravvivere tranquillamente anche un mese l’importante è che la compostiera si in un posto fresco e riparato dalla pioggia. Anzi ti consigliamo di non aggiungere cibo fin da un paio di settimane prima della partenza così eviti la formazione di liquami e semmai di aggiunger un poco di carta (perfetta quella delle buste del pane) che trattiene l’umido e assorbe i ristagni.

      • Buongiorno a tutti!
        Anche io sarei interessato ad avere dei vermi per il vermicompostaggio. Sarebbe possibile averne? Di che specie si tratta? Sono anche io della zona di Torino.
        Grazie!
        Fabrizio

  9. A Monreale provincia di Palermo Pratico il lombricompostaggio da un bel po, ho una lettiera di 6 mq. circa ne uso attualmente un terzo, la alimento con organico e letami. sto cercando di coinvolgere il comune a questa metologia.

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